lunedì 24 gennaio 2011

Il Pd si stringe intorno al suo sindaco Vallone

Quando ad essere attaccato in maniera così determinata ed arrogante è il primo cittadino della città capoluogo di provincia non si può rimanere a guardare, limitandosi a dare  i rituali attestati di solidarietà che hanno il sapore di “dovere d’ufficio”. Per questo nel pomeriggio di domenica 23 gennaio 2011 , in maniera spontanea, si sono ritrovati nella sede del PD di via Panella, attorno a  Peppino Vallone tutte le massime rappresentanze del partito democratico crotonese : il coordinatore Belcastro ed i componenti del  coordinamento provinciale, il consigliere regionale Francesco Sulla, il segretario provinciale della UIL Mimmo Tomaino,  il capogruppo alla provincia Ubaldo Schifino , il presidente del consiglio comunale Giancarlo Sitra, il capogruppo al consiglio comunale  Claudio Liotti e diversi esponenti della giunta comunale, oltre a diversi simpatizzanti e  militanti del partito. Nessun passo indietro, ha dichiarato primo tra tutti il Sindaco Vallone, perché è necessario alzare un muro a difesa della legalità ed anzi la risposta sarà in una accelerazione dell’azione amministrativa per i tanti progetti in agenda :l’on.le Sulla ha ribadito l’unità del partito di fronte all’attacco alla persona ed all’istituzione e negli interventi che si sono susseguiti, è stata evidenziata l’insufficiente  attenzione del governo rispetto ai mezzi dispiegati sul territorio, vedi la costante carenza degli organici degli uffici giudiziari e della procura in particolare, nonostante la quale sono stati raggiunti importati risultati contro criminalità organizzata. Il Sindaco rappresenta tutti i cittadini ed un attacco a lui è un attacco a tutta la città. Il PD crotonese ha confermato che il rispetto della legalità e delle istituzioni democratiche  è il presupposto di qualsiasi sviluppo civile ed economico e su questi valori fonda la sua azione politica ed amministrativa. Negli interventi è stato ribadita la solidarietà al PM  Bruni, minacciato di morte dalla ‘ndrangheta e l’allarme per lo  stillicidio di attentati a rappresentanti istituzionali nel nostro territorio, culminato nell’incendio dell’auto del Sindaco del capoluogo, Peppino Vallone; si è convenuto, infine, sulla richiesta di  una risposta dello Stato concreta ed efficace, che rafforzi i presidi di legalità presenti sul territorio e difenda le istituzioni democratiche da una criminalità sempre più agguerrita e diffusa.

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